L’intervento, oltre a restituire nella loro interezza le decorazioni della cornice d’imposta della volta, recupererà pienamente l’immagine ottocentesca dell’ambiente. La Cucina è stata infatti decorata ex novo nel 1827 dal pittore neoclassico aretino Raimondo Zaballi, che – con la scena che campeggia al centro della volta – celebra proprio “Le Vite”, l’opera letteraria per cui è universalmente noto Giorgio Vasari. La volta originariamente comprendeva un’elaborata cornice decorata, nel corso del tempo coperta da ridipinture successive e quindi dimenticata. Nel corso della primavera del 2023, durante alcuni lavori di manutenzione degli apparati di sicurezza del museo, alcune tracce di decorazioni emerse per caso hanno suggerito l’effettuazione di saggi più approfonditi, che hanno confermato la presenza della cornice dipinta al di sotto dell’attuale tinteggiatura dell’ambiente.

È stato così deciso di recuperare l’immagine originaria della volta, intervenendo anche su alcune ridipinture successive che saranno rimosse, ed effettuando un’approfondita ma rispettosa pulitura.

La sala, dalla quale i dipinti sono stati rimossi per ragioni di sicurezza, rimarrà comunque fruibile dai visitatori fino all’8 marzo 2024 e sarà possibile vedere le restauratrici al lavoro. Solamente in alcune fasi, che saranno opportunamente comunicate di volta in volta, non sarà possibile accedere al cantiere ma limitarsi ad osservarlo da una delle due porte d’ingresso alla sala.