Apertura straordinaria pomeridiana e visita guidata “La Villa di delizie di Paolo Guinigi e le sue collezioni”
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Domenica 26 ottobre 2025. Apertura straordinaria dalle ore 15 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Visita guidata compresa nel biglietto d'ingresso alle ore 16
Villa Guinigi, a pochi passi dal centro storio di Lucca è uno dei gioielli più affascinanti dell’architettura lucchese, fu costruita nei primi anni del Quattrocento per volontà di Paolo Guinigi, signore della città dal 1400 al 1430.
Domenica 26 ottobre il Museo nazionale di Villa Guinigi sarà straordinariamente aperto anche in orario pomeridiano, dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso 18), con la possibilità di partecipare alle 16 alla visita guidata “La Villa di delizie di Paolo Guinigi e le sue collezioni”, a cura del personale del museo.
Il termine “villa di delizie” nasce nel Rinascimento, ma le sue origini affondano già nel tardo Medioevo, quando le famiglie nobili e le signorie iniziarono a costruire residenze di campagna non solo per scopi agricoli o difensivi, ma come luoghi di piacere, riposo e rappresentanza.
Anche Paolo Guinigi volle dotarsi di una villa che rispecchiasse questo nuovo ideale: un rifugio fuori dalle mura cittadine dove potersi circondare di arte, natura e bellezza e per esibire ricchezza e raffinatezza, dimostrare cultura e magnificenza, per competere con le corti di Firenze o Mantova.
Immersa un tempo in vasto parco, tra giardini, orti e spazi dedicati alla caccia, la villa rifletteva il gusto raffinato e l’ambizione del suo proprietario. L’edificio, in mattoni e pietra, unisce eleganza e sobrietà: le finestre bifore, le decorazioni gotiche e la struttura armoniosa ne fanno un perfetto esempio del tardo gotico lucchese
La villa era collegata da un lungo viale alla città, percorribile a cavallo o in carrozza, riservato alla famiglia Guinigi.
La visita tematica attraverserà le sale arricchite da decorazioni, affreschi e arredi raffinati, simbolo del gusto artistico e della potenza dei Guinigi e le collezioni di opere che vanno dall’VIII secolo a.C. con la collezione archeologica, al Settecento con opere in prevalenza a soggetto sacro e dove si può ammirare fino al 2 novembre prossimo il Cristo Eucaristico di Matteo Civitali restaurato, scultura in terracotta policroma realizzata intorno al 1470 nella mostra “Rinascita di un capolavoro. Il Cristo Eucaristico di Matteo Civitali restituito alla città”.
Museo nazionale di Villa Guinigi
Direzione regionale Musei nazionali Toscana