Direzione regionale Musei nazionali Toscana

“Maggio 2025: mese degli Etruschi”. Conferenze, presentazioni libri, visite e laboratori per i bambini e famiglie


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Giovedì 15 maggio 2025, ore 17. Daniele Federico Maras presenta “Custodi della Disciplina: gli aruspici etruschi e la scienza della divinazione”. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.

1985-2025: a quarant’anni dalla celebrazione dell’«Anno degli Etruschi», il Museo archeologico nazionale di Firenze e l’Istituto di Studi Etruschi ed Italici di Firenze  presentano la rassegna di 8 appuntamenti gratuiti “Maggio 2025: mese degli  Etruschi”. Nel segno della civiltà etrusca, il Museo si apre a tutti con conferenze, presentazioni libri, visite e laboratori per i bambini e famiglie per ricordare che l’arte, l’archeologia e la storia sono un patrimonio identitario universale di Firenze, degli italiani, del mondo.

Giovedì 8 maggio, alle 17, la curatrice della sezione etrusca del Museo Barbara Arbeid affronterà, con la conferenza “Serpenti d’Etruria: il fascino delle profonde forze della natura”, la varietà delle iconografie del serpente nel mondo etrusco dall’epoca arcaica all’ellenismo, i rapporti con il mondo greco e romano, la loro importanza simbolica come portatori di valori legati al mondo sotterraneo, alla rinascita e alla capacità di rigenerazione, e la loro presenza nei culti, comprese le diverse attestazioni nella bronzistica votiva, fra cui i nuovi esemplari da San Casciano dei Bagni o da altre località dell’Etruria, fra cui Volterra e Impruneta.

Martedì 13 maggio alle 17 il direttore Daniele Federico Maras dialogherà con Martino Maioli, autore del recente volume “Enrico Paribeni e la ceramica attica di Populonia. Appunti trascritti e commentati dal Fondo Paribeni della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze”, e con Ingrid Edlund-Berry e Cristiana Zaccagnino, coautrici del volume “Arretium”, la prima trattazione completa degli scavi di Arezzo, un testo che raccoglie gli studi più aggiornati sulla città e approfondisce le principali scoperte archeologiche e le storie che raccontano della vita nel mondo etrusco.

Giovedì 15 maggio alle 17 Daniele Federico Maras, condurrà l’incontro “Custodi della Disciplina: gli aruspici etruschi e la scienza della divinazione”.

Martedì 20 maggio alle 16 Daniele Federico Maras e Luca Cerchiai presenteranno “Gli Etruschi nella Valle del Po”, un’opera che raccoglie in due volumi gli Atti del XXX Convegno dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici tenutosi a Bologna nel 2022 e che, a sessant’anni dall’ultimo, originato dalla scoperta e dallo scavo della necropoli di Valle Pega a Spina, fa il punto su un quadro conoscitivo radicalmente modificato grazie alle nuove scoperte e agli studi condotti nella regione con i metodi più innovativi. I volumi raccolgono numerosi contributi articolati intorno a tre principali direttrici di ricerca: la città e il territorio – dalle origini nel X sec. a.C. alla strutturazione urbana e riorganizzazione politica del VI e V sec. a.C.–, i rituali di sepoltura e l’ideologia funeraria e, infine, i commerci e le interazioni culturali tra gli Etruschi della pianura padana e le popolazioni limitrofe, restituendo un quadro di elevatissimo valore scientifico della ricca e complessa documentazione storica e archeologica dell’area. Interverrà anche l’archeologo Michel Gras, membro ordinario dell’Istituto di studi romani e membro straniero dell’Istituto di studi etruschi ed italici.

Giovedì 22 maggio alle 17 Maria Cristina Biella, professoressa associata di Etruscologia all’Università degli studi di Roma La Sapienza, presenta  “Dietro la bellezza. Mani operose di artigiani nella città preromana di Falerii”

Sabato 24 maggio, alle 10,  laboratorio per bambini “Creature in viaggio dalla Sardegna all’Etruria” per il festival” Firenze dei bambini” a cura dei Servizi educativi del Museo.

Giovedì 29 maggio alle 17 la curatrice della sezione etrusca del Museo Claudia Noferi presenta “Un museo all’aperto per viaggiare in Etruria nel cuore di Firenze: il giardino del Museo Archeologico Nazionale e i suoi monumenti etruschi”. Tra Piazza Santissima Annunziata e via della Pergola si trova un giardino storico con fiori, piante, erbe, agrumi, papiri e fioriture di magnolie, azalee, iris e rose, dominato da un tasso secolare. Denominato “Giardino ameno” nel Seicento, era il giardino privato di Palazzo della Crocetta. Con la creazione del Museo archeologico, ospitò collezioni all’aperto e, con il Museo Topografico dell’Etruria (1897), furono ricostruite architetture funerarie etrusche. La visita illustrerà le sepolture etrusche, dalle tombe a pozzetto ai tumuli e alle tombe a camera, inclusa la riproduzione della Tomba Inghirami di Volterra con le urne originali.

Venerdì 30 maggio alle 16 Valentino Nizzo, professoressa associata di Etruscologia all’Università Orientale di Napoli, presenta “Un secolo prima dell’anno degli Etruschi. Questioni di identità tra Etruschi, Italici e Italiani”.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, posti limitati con prenotazione obbligatoria all’indirizzo man-fi @cultura.gov.it


Museo archeologico nazionale di Firenze