“La congiura dei Pazzi”, una conferenza a cura di Elena Giannarelli

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Sabato 29 marzo 2025, ore 16. Ingresso libero
Il 26 Aprile 1478 è un giorno indimenticabile e drammatico della storia di Firenze: nella ‘congiura dei Pazzi’ viene assassinato Giuliano de’ Medici e Lorenzo (il futuro Magnifico) si salverà a stento. Sabato 29 marzo alle 16, nella Villa medicea di Cerreto Guidi, la storica Elena Giannarelli racconterà storia e retroscena del sanguinoso evento.
La congiura, uno degli episodi più drammatici del Rinascimento italiano, si consumò nel cuore di Firenze tra navate della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Il complotto, ordito dalla famiglia dei Pazzi con il sostegno di papa Sisto IV, dell’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e di Federico da Montefeltro duca di Urbino, mirava a eliminare Lorenzo e Giuliano de’ Medici, figure dominanti della politica fiorentina. La tensione tra i Medici e i Pazzi, una potente famiglia di banchieri, era cresciuta a dismisura, alimentata da rivalità economiche e politiche.
L’attentato fu pianificato nei minimi dettagli, con l’obiettivo di colpire i due fratelli durante la messa domenicale. Il momento scelto per l’attacco fu l’elevazione eucaristica, quando tutti i presenti erano inginocchiati. Francesco de’ Pazzi e Bernardo Bandini aggredirono Giuliano, che morì sul colpo, mentre Lorenzo ferito riuscì a rifugiarsi nella sacrestia anche grazie all’aiuto dell’inseparabile amico e intellettuale Agnolo Poliziano.
La reazione dei fiorentini fu immediata e violenta: i congiurati furono catturati e giustiziati, i membri superstiti della famiglia dei Pazzi furono banditi dalla città e i loro beni furono confiscati. La congiura ebbe conseguenze profonde sulla politica italiana: Lorenzo de’ Medici, uscito rafforzato dall’attentato, consolidò il proprio potere e divenne una figura chiave dell’equilibrio politico della penisola.
Elena Giannarelli, già docente di Letteratura cristiana antica all’Università degli Studi di Firenze, è professore invitato di Greco biblico e di Storia dell’Esegesi presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e Presidente del Centro di Studi Patristici. Da più di trent’anni collabora con l’Università dell’Età Libera, tenendo corsi di Storia di Firenze. Le sue centocinquantatré pubblicazioni rispecchiano i suoi interessi: storia delle donne nel mondo greco, romano e cristiano; biografie di sante e santi del cristianesimo orientale e occidentale, tradotte dalle lingue antiche e commentate; la valutazione dell’infanzia nella tarda antichità; il riutilizzo della cultura profana in testi protocristiani e medievali; le donne celebri in Firenze; leggende e tradizioni toscane. Approfitterà del suo pensionamento per apporre nuove tessere all’infinito mosaico di storie che rendono preziosa la nostra città.
Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio