Direzione regionale Musei nazionali Toscana

Un Tè a Casa Giusti, Amedeo Bartolini presenta il volume ” … un po’ repubblicano … ” Giusti e Mazzini e i democratici della Toscana del primo Risorgimento.


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Sabato 28 giugno 2025, ore 16. Ingresso libero

Si concludono, prima di riprendere in autunno dopo la pausa estiva, gli incontri letterari di poesia, letteratura, tra storia, arte, architettura e musica, nel salotto di Casa Giusti  realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici di Casa Giusti.

Sabato 28 giugno, alle 16, Amedeo Bartolini, già docente di letteratura italiana e latina e profondo conoscitore della vita e dell’opera di Giuseppe Giusti, presenterà il suo ultimo libro ” … un po’ repubblicano … ” Giusti e Mazzini e i democratici della Toscana del primo Risorgimento, edizioni Polistampa 2025, con una presentazione di Cosimo Ceccuti e la prefazione di Elisabetta Benucci.

Una narrazione del variegato confronto tra Giuseppe Giusti, Giuseppe Mazzini e i democratici della Toscana negli anni del primo Risorgimento, attraverso letture reciproche, dialogo e incontro diretto, adesioni, divergenze, contrasti e settarismi diffusi fino alla sconfitta generale del 1849: pensiero e azione della proposta mazziniana, pubblicazioni su libri, giornali, riviste, interventi parlamentari, proclami, lettere personali, per meglio comprendere attraverso il rapporto tra Giusti e Mazzini l’impegno civile e patriottico, la forza politica e il valore artistico delle stesse poesie satiriche giustiane tese a “rifare” gli italiani e a fare l’Italia.

In questa occasione la direzione presenterà anche  il piano degli interventi previsti dal PNRR del Ministero della Cultura  finalizzato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei nazionali della Direzione regionale Musei nazionali Toscana, al fine di consentire ad una più ampia fascia di utenza di raggiungere il primo ed il secondo piano del museo.
La palazzina che costituisce il Museo, fu realizzata sul finire del XVIII secolo e sapientemente restaurata dopo lunghi anni di abbandono sul finire degli anni ’80 del Novecento, presenta caratteristiche architettoniche e decorative su cui non era facile intervenire per ricavare agevolmente una soluzione che non fosse troppo invasiva e non rispettosa della sua storia. Così la progettualità in funzione di una fattibilità resa necessaria dall’istanza irrinunciabile per arricchire l’esperienza della fruizione, è stata attentamente valutata e analizzata percorrendo tutte le possibili scelte. Oggi è possibile presentare e operare su un progetto che vedrà finalmente l’ampliamento dell’accessibilità al museo, prevedendo anche nuovi percorsi museali dedicati a tutto il pubblico. Insieme all’intervento per la rimozione delle barriere architettoniche, saranno anche presentati gli altri interventi previsti dall’altro asse di finanziamento del PNRR quello relativo al Miglioramento dell’efficienza energetica, che per Casa Giusti vorrà dire intervenire
sui vecchi infissi, con nuove  finestre che potranno prevedere un isolamento termico più elevato, la sostituzione di impianti illuminanti tradizionali con nuovi sistemi ad alta resa di condutture a bassa dispersione per ridurre i consumi e promuovere la sostenibilità.

Museo nazionale di Casa Giusti