Direzione regionale Musei nazionali Toscana

“Un tesoro ultracentenario”, una conferenza per celebrare i 170 anni dalla nascita della Pinacoteca di Lucca


https://museitoscana.cultura.gov.it/wp-content/uploads/download/6538d2618aa54.jpg

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

Direzione Regionale Musei Toscana

Martedì 26 settembre 2023 alle 17.00 il Museo Nazionale di Palazzo Mansi celebra i 170 anni dalla nascita della Pinacoteca di Lucca con la conferenza “Un tesoro ultracentenario” un’altra tappa significativa della valorizzazione dei Musei Nazionali di Lucca che la Direzione regionale musei della Toscana del MIC diretta da Stefano Casciu, sta portando avanti da nove anni insieme alle molteplici iniziative  e attività culturali che promuovono il dialogo costante tra le arti figurative e performative. Apriranno il pomeriggio di incontri Luisa Berretti, Direttore dei Musei Nazionali di Lucca, Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca, Angela Mia Pisano, Assessore alla Cultura del Comune di Lucca, seguiranno poi gli approfondimenti scientifici a cura di Emanuele Pellegrini,  Pasquale Focarile e John Bianchi. “Riportare all’attenzione della comunità, la storia di questa importante istituzione lucchese, in origine considerata il “tesoretto” di Palazzo Ducale (così come viene definita nelle fonti), è per noi oggi vanto e dovere – dichiara Luisa Berretti – visto che la Pinacoteca è tra gli attrattori principali del Museo Nazionale di Palazzo Mansi”. La Pinacoteca ospitata nell’ala al primo piano del palazzo, già sede della quadreria Mansi, conta ottantatré dipinti donati alla città nel 1847 da Leopoldo II di Lorena dopo l’annessione di Lucca al Granducato di Toscana. Le opere che giunsero a Lucca, tutte realizzate tra il XVI e il primo XVIII secolo, compongono un corpus di dipinti di grande valore con  una panoramica significativa sulle maggiori scuole pittoriche, da quella toscana a quella veneta, da quella emiliana a quella fiamminga, con capolavori assoluti come il Ritratto di Alessandro de’ Medici di Jacopo da Pontormo (1494-1566), il Ritratto di Don Garzia de’ Medici bambino del Bronzino (1503-1572), La continenza di Scipione di Domenico Beccafumi (1486-1551), La Crocifissione tra i Santi Caterina d’Alessandria e Giulio di Guido Reni (1575-1642) e il Ritratto di Senatore veneto del Tintoretto(1518-1594). La scuola veneta annovera opere di Veronese e Tintoretto; quella napoletana di Salvator Rosa e di Luca Giordano; infine l’ultima sala accoglie dipinti di autori stranieri come Borgognone e fiamminghi come Paul Bril.La storia della Pinacoteca, un tempo allestita a Palazzo Ducale, è nota da tempo nelle sue linee generali ma solo di recente, grazie alle ricerche di Emanuele Pellegrini, professore di storia dell’arte della Scuola IMT Alti Studi Lucca, è stato possibile sgombrare il campo da alcune imprecisioni, e individuare la data di apertura al pubblico che risulta risalire al 1853 e non al 1861 come affermato finora. Alcuni esiti della ricerca e altri temi saranno approfonditi nel suo contributo dedicato a ”I Musei Nazionali di Lucca tra storia e nuove prospettive”. Lo studioso Pasquale Focarile, assegnista di ricerca presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, lavorando alla catalogazione scientifica dei dipinti della Pinacoteca ha avuto modo di approfondire le vicende della collezione, del trasferimento a Lucca da Firenze, delle collezioni granducali, già medicee; e infine giungere alle fasi di apertura al pubblico, a partire da una data precisa emersa ora dalle fonti: il 26 settembre 1853 che illustrerà nel suo intervento “La genesi della Pinacoteca di Lucca fra documenti ufficiali e voci dei protagonisti”. A seguire John Bianchi, Assegnista di ricerca Scuola IMT Alti Studi Lucca parlerà delle “Collezioni dei Musei Nazionali in rete: stato dei lavori Museo Nazionale di Palazzo Mansi”.


Museo nazionale di Palazzo Mansi