Visite guidate gratuite alla Grotta degli animali e alle sale e ai capolavori della Villa medicea La Petraia

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Dal 1° marzo al 12 aprile 2025. Ingresso libero
Dal 1° marzo e al 12 aprile nella Villa medicea della Petraia dal giovedì al sabato, alle 10, alle 11 e alle 12 e nel Giardino della Villa medicea di Castello il sabato e la domenica elle 11 e alle 15:30 , sono in programma visite guidate tematiche gratuite a cura dello staff del museo.
Poco prima della metà del XVI secolo la villa La Petraia e le sue pertinenze divengono proprietà di Cosimo I, che ne avvierà i primi lavori di ammodernamento per poi passare in eredità al figlio e successore nel Granducato, dopo la morte del fratello Francesco, Ferdinando I, che ne intraprenderà la piena ristrutturazione, trasformando la preesistenza medievale, probabilmente simile a un castello turrito, in quella che diverrà il modello della villa di campagna toscana. Al piano terra fu realizzato il cortile, da sempre fulcro dell’edificio, con le soprastanti logge di ponente e di levante, affrescato con due splendidi cicli; uno cinquecentesco riferibile a Cosimo Daddi con scene dedicate alle Gesta di Goffredo di Buglione, antenato di Cristina di Lorena consorte di Ferdinando, l’altro voluto dal principe Don Lorenzo, figlio di Cristina e Ferdinando, databile al secondo quarto del Seicento, realizzato da Baldassarre Franceschini detto il Volterrano e raffigurante i Fasti Medicei. In epoca sabauda, cogliendo l’occasione dei festeggiamenti per il fidanzamento del figlio del Re Emanuele di Mirafiori con Blanche di Larderel, il cortile fu trasformato in salone da ballo con la copertura in vetro e ferro e la chiusura delle logge, oggi di nuovo aperte.
Le visite al Giardino di Castello saranno dedicate alla Grotta degli Animali che sarà visibile solo dall’esterno. Sintesi perfetta di arte e tecnologia, tra i primi esempi storici di grotta artificiale, la “Grotta degli animali” o del Diluvio costituisce una delle testimonianze artistiche principali del Giardino della Villa di Castello. Voluta da Cosimo I de’ Medici per il divertimento della corte, progettata dall’architetto e scultore Niccolò Pericoli detto il Tribolo, insieme ad altri artisti che vi hanno lavorato nel corso della prima e della seconda metà del Cinquecento, ha nel corso dei secoli alimentato l’immaginario di artisti, viaggiatori e letterati a partire da Giorgio Vasari che ha preso parte alla sua realizzazione.
Villa medicea della Petraia Giardino della Villa medicea di Castello