“Voci di donne” – Esther Lurie, un’artista testimone dell’Olocausto
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Sabato 9 marzo 2024, ore 16.30. Ingresso libero
La seconda edizione di “Voci di donne” prosegue sabato 9 marzo alle 16.30 con un incontro dedicato a Esther Lurie, un’artista testimone dell’Olocausto a cura di Silvia Pascale e Orlando Materassi. Ingresso libero
Esther Lurie nel 1941 si trova a Kovno proprio quando la Lituania cade sotto il dominio tedesco e inizia la politica persecutoria verso gli ebrei. Le sue opere vengono immediatamente confiscate perché considerate “arte degenerata” e quando i tedeschi occupano la città Esther viene segregata nel ghetto.
La documentazione artistica della Lurie è fondamentale per testimoniare le condizioni di vita degli ebrei nel ghetto, realizzata insieme a un piccolo gruppo clandestino di artisti impegnati. Esther dipinge anche le deportazioni verso i campi di lavoro forzato e di sterminio. Dal 1943, su indicazione del Consiglio ebraico, mette al riparo le sue opere, così duecento disegni, vengono prima fotografati, nascosti in vasi di terracotta e poi interrati.
Nel 1944 Esther viene deportata nel Lager di Stutthof e anche qui, con la complicità di una dottoressa ebrea prigioniera, disegna clandestinamente ritratti di donne internate.
Esther Lurie sopravvive e verso la fine del 1945 si trasferisce in Palestina.
Di assoluta importanza risulterà la sua produzione artistica al processo Eichmann: infatti Avraham Tory, che era stato segretario del Consiglio ebraico del ghetto di Kovno, ritrova alcuni schizzi e fotografie dei disegni e li presenta come documenti contro l’imputato, prova e testimonianza dell’orrore nazista.
Silvia Pascale, docente e storica. Dal 2011 si dedica a temi legati al genocidio armeno, ai campi di concentramento e alla vicenda degli Internati Militari Italiani. Ha lavorato per molti Centri di documentazione sul nazifascismo all’estero, tra cui Lobomiwice-Opole, Parigi e Dachau. Dirige la collana storica Le nostre guerre, di Ciesse Edizioni. Con l’Ambasciata della Germania sono numerose le collaborazioni, responsabile dei progetti: “Gli Internati Militari Italiani: testimonianze di donne, madri, fidanzate, mogli, figlie” (2021) e “La Memoria che unisce. Educare alla Pace” (2022); incarichi e collaborazioni per Istituti culturali europei sul tema della memoria storica.
Orlando Materassi, già Presidente Nazionale ANEI (Associazione Nazionale ex Internati nei lager nazisti). Coordinatore storico/scientifico della collana Le nostre guerre di Ciesse Edizioni. Numerose le collaborazioni in progetti con l’Ambasciata della Germania: responsabile dei progetti: “La Memoria Resistente” (2018 -2020), “Racconti della Memoria” (2019) e coordinatore dei progetti “Gli Internati Militari Italiani: testimonianze di donne, madri, fidanzate, mogli, figlie” (2021), “La Memoria che unisce. Educare alla Pace” (2022); incarichi e collaborazioni per Istituti culturali europei sul tema della memoria storica.
I prossimi appuntamenti:
• 14 Marzo ore 16.30
Quando il potere è donna: il faraone Hatshepsut
Anna Consonni, Archeologa Egittologa, ha partecipato a numerosi scavi preistorici e protostorici in Italia, in collaborazione con Università e Istituti di Ricerca; si è occupata di didattica museale. Collabora dal 2003 con diverse missioni italiane archeologiche in Egitto: area del Tempio di Milioni di Anni di Amenhotep II a Luxor, presso le tombe TT14-MIDAN05 a Dra’ Abu el-Naga; la Missione franco-egiziana sull’area del Tempio di Milioni di Anni di Ramesse II-Ramesseum. Già Funzionario archeologo presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, da gennaio 2021 è in servizio presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, come Curatore della Sezione “Museo Egizio”.
• 23 Marzo ore 16:30
Paolina Leopardi. Storia e destino di una “sorella”
Elisabetta Benucci, filologa e storica della letteratura, è funzionaria archivista dell’Accademia della Crusca. Accanto ai volumi su Leopardi, su Giuseppe Giusti e su altri importanti autori della letteratura italiana, ha dedicato molti studi a figure femminili di rilievo; nello specifico, ha ricostruito la figura di Paolina Leopardi, riservandole negli anni numerose pubblicazioni. Nel 2022 con Vita e letteratura di Paolina Leopardi ha vinto la I edizione del Premio internazionale letterario “Città di Montevarchi” e il Premio della Giuria letteraria della XXXIX Edizione del “Premio Firenze”.
Museo nazionale di Casa Giusti