Direzione regionale Musei nazionali Toscana

Vota al concorso ARTBONUS il progetto di riapertura della Sala del Tesoro del Museo archeologico nazionale di Arezzo


https://museitoscana.cultura.gov.it/wp-content/uploads/6c3fdc771ae9c9b45630a80b9be5894b.png

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

Fino al 14 aprile 2025 , partecipa alla prima fase del concorso

Il progetto della Direzione regionale Musei nazionali Toscana – Museo archeologico  nazionale Gaio Cilnio Mecenate di Arezzo, di riapertura al pubblico della Sala del Tesoro dell’antico monetiere è stato selezionato tra i 400  progetti che partecipano al concorso Art Bonus 2025  organizzato dal Ministero della Cultura e da Ales, in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, e ha già  conquistato 1225 voti.
VOTA fino al 14 aprile per contribuire ad accendere i riflettori su  questo prezioso intervento  e sostenerlo nel passaggio alla seconda fase delle selezioni.

Dietro la porta chiusa da decenni di una sala al primo piano del museo si cela uno straordinario tesoro.

Oltre 2000 monete fuse e coniate etrusche, italiche, greche e romane raccontano in marchi e incisioni di pochi millimetri o su grandi superfici storie di potere e commercio, cultura, ricchezza e identità, origini e miti di popoli diversi.
Il progetto “La Sala del Tesoro” vuole riaprire al pubblico questa preziosa sezione con un allestimento completamente ripensato, frutto del lavoro combinato di due equipe composte da esperti di numismatica e da docenti e studenti del DIDA – Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.

Grazie alle collezioni donate da Bacci, Rossi, De Giudici, Gamurrini e Guiducci, il patrimonio custodito comprende circa duemila monete, di cui trecento di origine etrusca. Tra queste, spiccano le 130 monete della celebre serie “della ruota”, ciascuna del peso di 200 grammi e risalenti al III secolo a.C.. Su di esse sono raffigurati simboli come ancore, anfore, ruote di carro, tre lune e la testa del Laure, che rappresenta il sacrificio, tutti elementi trovati in territorio aretino e che testimoniano la tradizione metallurgica locale e i contatti con Populonia, oltre a confermare la presenza di una zecca ad Arezzo.

Le monete raffigurano storie di famiglie nobili, gesta eroiche, miti, imperatori, battaglie e conquiste, e proprio nel Museo di Arezzo non può mancare la moneta con l’immagine di Bellerofonte. Appartengono alla collezione monete con raffigurazioni di divinità romane come Giano, Giove, Minerva, Apollo e Mercurio, provenienti dal tempio di Giunone, e alcune ritraggono scene mitologiche celebri  come il ratto delle Sabine, Pegaso, Enea e Anchise, Ulisse e il cane Argo, oltre a diverse emissioni che ritraggono i grandi imperatori come Cesare Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone.

Una straordinaria anteprima di questo tesoro si può già ammirare nella sala della collezione della nobile famiglia Bacci: una moneta monumentale di bronzo del peso di quasi 750 grammi rinvenuta a Stroppiello, in campagna, lungo la strada che collega Arezzo al Casentino. I lati raffigurano rispettivamente una grande ancora e una ruota con 7 raggi e 3 lettere etrusche che corrispondono ai suoni V, P, N: la moneta appartiene alla serie detta ruota-ancora, conosciuta in tanti pesi e misure e diffusa in Valdichiana, a Chiusi e a Orvieto fra il 400 e il 300 a.C. circa

Le altre monete aspettano di poter finalmente essere ammirate da tutti e di raccontare la loro storia, fra ritratti imperiali, miti, leggende e figure allegoriche, nella nuova “Sala del Tesoro”.

Il concorso si svolgerà in due fasi: dal 10 marzo al 14 aprile sarà possibile votare esclusivamente sul sito Art Bonus, mentre nella giornata del 15 aprile ci sarà il click day sui social per votare i progetti finalisti.

L’iniziativa è organizzata dal Ministero della Cultura e da ALES, in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, per offrire visibilità e riconoscimento agli enti promotori di raccolte Art Bonus e ai loro donatori, ma anche per promuovere l’Art Bonus verso il grande pubblico come opportunità di compartecipazione al mantenimento e alla crescita dell’identità culturale dei territori e delle comunità.

Il voto sarà espressione di una giuria popolare spontanea: dalle ore 12 di lunedì 10 marzo alle ore 12 di lunedì 14 aprile potranno votare sul sito Art Bonus tutti coloro che desiderano sostenere con il voto uno o più progetti in gara, tutti realizzati grazie alle donazioni in denaro da parte di aziende, fondazioni e privati cittadini.

Il 15 aprile dalle 8.00 alle 20.00 ci sarà il Click Day per votare sui canali social Facebook e Instagram di Art Bonus i 30 progetti finalisti meglio classificati nella fase precedente (15 per categoria).

Tra le novità di questa edizione l’istituzione di un Premio speciale che i promotori del Concorso si riservano di assegnare all’ente la cui raccolta fondi in gara si è distinta per il risultato economico e per l’attività che ha contribuito al risultato: una valutazione di qualità sulle raccolte fondi per far emergere e valorizzare le buone pratiche nell’utilizzo della misura fiscale Art Bonus.


Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano