Direzione regionale Musei nazionali Toscana

“Del primo amor non ci si scorda mai”  Ranuccio Bianchi Bandinelli, Clusium 100 anni dopo. Un convegno, una mostra e visite guidate gratuite alle aree archeologiche


https://museitoscana.cultura.gov.it/wp-content/uploads/2025/11/Mostra-Chiusi-Ranuccio-Bianchi-Bandinelli-1024x970.jpg

Date di apertura

Inizio evento
Fine evento

Chiusi - Sarteano 28-29-30 novembre 2025

«Del primo amor non ci si scorda mai», così Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975), archeologo e storico dell’arte senese di fama internazionale, esordiva nella prefazione al volume di Mauro Cristofani del 1975 sulle statue – cinerario chiusine di età classica, in ricordo della sua prima fatica scientifica: la tesi di laurea che tra il 1922 e il 1923 lo vide attivo nell’esplorazione delle campagne chiusine, fino alla pubblicazione nel 1925 con il titolo di “Clusium. Ricerche archeologiche e topografiche su Chiusi e il suo territorio in età etrusca”.

Nel centenario della pubblicazione un convegno, una mostra e visite guidate gratuite celebrano per tre giorni, dal 28 al 30 novembre 2025, l’illustre studioso riunendo le principali istituzioni del territorio in un omaggio corale diffuso tra Chiusi, Sarteano, i musei e le aree archeologiche della Valdichiana senese, riportando al centro dell’attenzione la sua fondamentale eredità scientifica.

Il convegno, ideato e organizzato da Mattia Bischeri, Università per Stranieri di Siena – Centro CADMO, promosso dall’Unione dei Comuni della Valdichiana senese con il finanziamento della Regione Toscana nell’ambito delle manifestazioni di Valdichiana 2025 – Capitale Toscana della Cultura, è realizzato in collaborazione con il Museo nazionale etrusco di Chiusi, Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, e con il Gruppo Archeologico Città di Chiusi ed è patrocinato dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, dall’Università per Stranieri di Siena, dall’Università degli Studi di Siena e dalla Fondazione Musei Senesi.

La carta archeologica di Bianchi Bandinelli rappresenta ancora oggi la pietra miliare degli studi sull’archeologia dell’antica Clevsi/Clusium e del suo agro. Il moderno metodo della ricerca archeologica che unisce lo studio della cultura materiale, delle fonti storiche e della topografia antica, ma anche il ricorso ai documenti di archivio e alla memoria viva della comunità locale nelle ricognizioni dirette sul terreno, veniva per la prima volta applicato per ricostruire la fisionomia di una delle grandi metropoli dell’Etruria. A distanza di 100 anni, questo lavoro, pur con le naturali revisioni che caratterizzano in ogni campo il progresso della scienza, resta oggi un’eredità imprescindibile, punto di partenza di ogni attività di ricerca, tutela e valorizzazione dell’archeologia del territorio che unisce i 10 comuni della Valdichiana senese.

La prima delle tre giornate di studi si apre venerdì 28 novembre alle 9.30 a Chiusi al Teatro Mascagni con i saluti istituzionali e gli interventi di Gianluca Sonnini, Sindaco del Comune della Città di Chiusi, Edo Zacchei, Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese, Agnese Carletti, Presidente della Provincia di Siena, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Gabriele Nannetti, Soprintendente per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Stefano Casciu, Direttore regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura. Ventiquattro relazioni a carattere scientifico focalizzate su studi e ricerche sulla definizione della topografia della città antica, delle sue necropoli e alcuni aspetti delle produzioni dell’artigianato chiusino, faranno il punto sullo stato dell’arte dell’archeologia della Valdichiana senese, grazie al contributo di studiose e studiosi, appartenenti al mondo accademico e della ricerca, ai ruoli del Ministero della Cultura e ai numerosi musei civici che operano nel territorio.

Venerdì 28 novembre alle 18, al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi si inaugura la mostra «Un giovane di belle speranze…». Ranuccio Bianchi Bandinelli 1922-1929: i primi passi di un archeologo, curata da Enrico Barni, Mattia Bischeri e Fabrizio Vallelonga, un progetto espositivo della Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura – Museo nazionale etrusco di Chiusi e dalla Soprintendenza ABAP per le province di Siena e Arezzo.

La mostra in programma fino al 29 marzo 2026 offre un percorso inedito negli anni di esordio di Ranuccio Bianchi Bandinelli, attraverso le tappe fondamentali della formazione che lo portarono a diventare archeologo e storico dell’arte di fama internazionale. Saranno esposti per la prima volta al pubblico i frammenti di ceramiche antiche raccolti da Bianchi Bandinelli durante le sue ricerche nel territorio, grazie al lavoro di ricerca di Giulio Paolucci, alla collaborazione con il Museo delle Acque di Chianciano e all’impegno della funzionaria ABAP, Ada Salvi. A questi verranno affiancati documenti originali del Bianchi Bandinelli, tra cui la prima stesura manoscritta della sua tesi di laurea, recuperata da Enrico Barni e messa generosamente a disposizione per l’occasione.

Il Teatro degli Arrischianti di Sarteano ospita sabato 29 novembre dalle 9.30 la seconda giornata di lavori del convegno, con gli interventi di Francesco Landi, Sindaco del Comune della Città di Sarteano, e Giuseppe Sassatelli, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici. Le relazioni presentate avranno come argomenti principali la definizione dei limiti del territorio chiusino e gli scavi in corso o effettuati negli ultimi anni nel territorio.

Domenica 30 novembre infine pubblico, cittadini e visitatori avranno un’occasione unica per fare un viaggio dalla preistoria all’età romana nell’antico agro chiusino, con visite guidate gratuite con i direttori dei musei e delle aree archeologiche della Valdichiana senese: ore 10.00: Grotta Lattaia e Archeodromo di Belverde, Cetona; ore 14.30: Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, ore 17.30: Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme.
Prenotazione obbligatoria 0578 269221 – staff@valdichiana2025.it.

L’intero progetto rinnova, a cent’anni di distanza, il legame tra la ricerca di Ranuccio Bianchi Bandinelli e il territorio che ne vide gli esordi, riunendo istituzioni scientifiche, musei statali e comunità locali, nel segno della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale toscano.

PROGRAMMA

RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI – CLUSIUM 100 ANNI DOPO
Chiusi – Sarteano, 28-29-30 novembre 2025

VENERDÌ 28 NOVEMBRE – CHIUSI, TEATRO MASCAGNI

Ore 9.30 – Apertura e saluti istituzionali Intervengono:

· Gianluca Sonnini – Sindaco del Comune della Città di Chiusi

· Edo Zacchei – Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese

· Agnese Carletti – Presidente della Provincia di Siena

· Eugenio Giani – Presidente della Regione Toscana

· Gabriele Nannetti – Soprintendente ABAP per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo

· Stefano Casciu – Direttore Regionale Musei Nazionali Toscana (MiC)

Modera: Gilda Bartoloni – Università di Roma “La Sapienza”

SESSIONE I – Topografia e prime ricerche

· Ore 10.30 – Alessandro Zanini, Il quadro del popolamento di Chiusi e dell’Etruria interna nella formazione dell’Etruria storica

· Ore 10.50 – Maria Chiara Bettini, Chiusi villanoviana… 100 anni dopo Clusium

· Ore 11.10 – Giulio Paolucci, “Nella ricognizione fatta al tempo della mia carta archeologica vidi il Poggio Gaiella”: nuove osservazioni sulle sepolture Coffee break

· Ore 11.50 – Enrico Benelli, Le necropoli chiusine, cento anni dopo. Qualche osservazione sulla carta di Clusium (1925)

· Ore 12.30 – Fabrizio Vallelonga, Chiusi tardoantica e altomedievale: appunti per una ricerca Pausa pranzo

SESSIONE II – Scultura, materiali e religiosità

Modera: Laura Maria Michetti – Università di Roma “La Sapienza”

· Ore 15.00 – Barbara Arbeid, Ranuccio Bianchi Bandinelli e la scultura chiusina: riflessioni critiche intorno all’urna del Bottarone

· Ore 15.20 – Debora Barbagli, Bianchi Bandinelli e l’archeologia chiusina: note d’archivio su materiali del Museo Archeologico Nazionale di Siena

· Ore 15.40 – Marina Sclafani, I bronzi della Collezione Casuccini del Museo “A. Salinas” di Palermo: materiali dall’età orientalizzante all’età classica Coffee break

· Ore 16.40 – Andrea Martelli, Teseo, il Minotauro e la Potnia Theron: analisi iconografica e considerazioni sull’immaginario figurativo chiusino

· Ore 17.00 – Alessandro Maccari, Religiosità e riti funebri a Chiusi nell’età di Porsenna

· Ore 17.20 – Anna Rastrelli, Sulle orme di Ranuccio Bianchi Bandinelli

· Ore 17.40 – Discussione

· Ore 18.00 – Inaugurazione mostra al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi «Un giovane di belle speranze… Ranuccio Bianchi Bandinelli 1922–1929: i primi passi di un archeologo» A cura di Enrico Barni, Mattia Bischeri e Fabrizio Vallelonga

· Un progetto espositivo della Direzione Regionale Musei Nazionali Toscana del Ministero della Cultura – Museo Nazionale Etrusco di Chiusi e della Soprintendenza ABAP Siena e Arezzo, con materiali e documenti inediti degli anni di formazione dello studioso.

SABATO 29 NOVEMBRE – SARTEANO, TEATRO DEGLI ARRISCHIANTI

Ore 9.30 – Saluti istituzionali

· Francesco Landi – Sindaco del Comune di Sarteano

· Giuseppe Sassatelli – Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici

SESSIONE III – Confini e ricerche territoriali

Modera: Giuseppe Sassatelli – Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici

· Ore 10.00 – Ada Salvi, Tra riletture e nuovi dati: ritorni e inediti da Chiusi e dal suo territorio

· Ore 10.20 – Maria Angela Turchetti, Poggio Renzo, scavi 2015–2016: le tombe a fossa

· Ore 10.40 – Paola Romi, Tra le incostanti acque del Clanis e il tranquillo specchio del Trasimeno: il territorio chiusino orientale a 100 anni dalle ricerche di Bianchi Bandinelli

· Ore 11.10 – Claudio Bizzarri, La villa di Claudio Tiberio Termodonte: sovrapposizioni culturali lungo il fiume Clanis Coffee break

· Ore 11.30 – Jacopo Tabolli, Ranuccio Bianchi Bandinelli e San Casciano dei Bagni, 100 anni dopo

· Ore 12.10 – Mattia Bischeri, La forma della città: appunti per un’anatomia urbana di Chiusi in età preromana

· Ore 12.20 – Franco Cambi, Amiata e Tinia: archeologia di un paesaggio immateriale Pausa pranzo

SESSIONE IV – Confini meridionali e identità

Modera: Luca Cappuccini – Università degli Studi di Firenze

· Ore 15.00 – Elisa Salvadori, Al confine etrusco del territorio chiusino: dalle ricerche di Ranuccio Bianchi Bandinelli

· Ore 15.30 – Paolo Binaco, Luca Pulcinelli, Contributi per una definizione dei Fines Clusinorum meridionali

· Ore 15.50 – Marco Pacifici, Progetto FINES: un nuovo contributo per la definizione dei confini meridionali di Chiusi Coffee break

· Ore 16.40 – Cynthia Mascione, Maria Gabriella Carpentiero, Valdichiana (Torrita di Siena): insediamenti, viabilità e commerci nei periodi etrusco e romano

· Ore 17.00 – Giuliano Caracciolo, Identità e rango dei Clusini romani alla luce delle testimonianze epigrafiche (I sec. a.C. – IV sec. d.C.)

· Ore 17.20 – Stefano Bruni, Bianchi Bandinelli e le mostre etrusche degli anni Cinquanta: nuove prospettive di una visione

· Ore 17.40 – Discussione e conclusione dei lavori

DOMENICA 30 NOVEMBRE – VISITE GUIDATE GRATUITE

Chiusi e il suo territorio dalla preistoria all’età romana Visite tematiche gratuite ai siti e ai musei archeologici della Valdichiana senese (su prenotazione)

· Ore 10.00 – La preistoria sul Monte Cetona: visita alla Grotta Lattaia e all’Archeodromo del Parco di Belverde (a cura di Maria Teresa Cuda)

· Ore 14.30 – Il santuario ritrovato tra culto e medicina termale: visita agli scavi del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni (a cura di Emanuele Mariotti)

· Ore 17.30 – I volti degli Etruschi: visita al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme (a cura di Giulio Paolucci)

Prenotazione obbligatoria: 0578 269221 – staff@valdichiana2025.it


Museo nazionale etrusco e necropoli di Chiusi