Direzione regionale Musei nazionali Toscana

Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio

Orari di Apertura e Biglietti
Apertura :

Da martedì  a domenica ore 8.30 - 17.30 (ultimo ingresso 17.00)
Visite accompagnate a cura dello staff senza prenotazione fino a un massimo di 25 persone alle ore 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 15.00 - 16.00

Nell'ambito del piano di valorizzazione, nei giorni 31 agosto, 7 settembre, 31 ottobre e 14 dicembre la villa sarà straordinariamente aperta dalle 20 alle 24

Chiusa lunedì, 25 dicembre

Biglietti :

Ingresso gratuito

Al centro di Cerreto Guidi, in posizione dominante su un poggio, sorge la poderosa villa, edificata su disposizione del duca Cosimo I de’ Medici quale residenza di caccia (in considerazione della vicinanza con la bandita del cosiddetto “Barco Reale”), e punto di controllo strategico sul territorio circostante, in particolare del Padule di Fucecchio.
La costruzione della villa, eretta impiegando i materiali della diroccata Rocca dei conti Guidi e della seconda cerchia di mura, fu condotta, secondo quanto si evince dai documenti, tra il 1564 ed il 1566 quando l’edificio è citato come “murato di nuovo”. È attestata nel 1566 la direzione dei lavori da parte dell’architetto Davide Fortini, già collaboratore di Tribolo, al quale dovette poi subentrare Alfonso Parigi il Vecchio.
A Bernardo Buontalenti è riferita l’ideazione delle rampe d’accesso “a scalera”, denominate “ponti medicei”, che costituiscono la caratteristica saliente della villa. Sono quattro imponenti rampe di scale perfettamente simmetriche in mattoni e pietra della Gonfolina. Presentano alcune aperture, un tempo di accesso alle scuderie poste al di sotto del grande piazzale, e si pongono in rapporto con l’intonaco della facciata della villa, disegnando quel basamento che viene a svolgere la funzione di supporto naturale del terreno, quale innalzamento del piano prospettico, secondo un modulo adottato dallo stesso Buontalenti in altri edifici.

La villa, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2013, deve in parte la sua fama alla tragica vicenda di Isabella de’ Medici, morta a Cerreto nella notte fra il 15 e il 16 luglio 1576. Isabella, figlia prediletta di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, sposa nel 1558 del duca Paolo Giordano Orsini, secondo una leggenda per lungo tempo accreditata in chiave anti-medicea ed alimentata dalla letteratura romantica, sarebbe stata strangolata da sicari su disposizione del marito geloso. Studi recenti hanno fatto luce sulla vita di Isabella, sfatando la leggenda di nefandezze e sregolatezze; le cause della sua morte si devono, presumibilmente a una gravissima forma di idropisia, una grave occlusione renale.

La villa, appartenuta a don Giovanni de’ Medici, don Pietro e don Lorenzo, ebbe un assetto più residenziale intorno al 1671 quando passò al cardinale Leopoldo de’ Medici. Nel 1780 gli Asburgo-Lorena alienarono la villa e dopo vari passaggi di proprietà pervenne ai marchesi Geddes da Filicaia, che affidarono al pittore Ruggero Focardi la decorazione ad affresco della sala a pianterreno. Acquistata nel 1966 da Galliano Boldrini che destinandola a museo la donò poi nel 1969 allo stato Italiano; il 18 giugno 1978 è stata aperta al pubblico.

L’arredo della villa è stato ricostituito in riferimento analogico alle descrizioni degli inventari storici (1667, 1705, 1728) con l’intenzione di riproporre il gusto sofisticato e multiforme delle raccolte medicee. Accanto a un cospicuo e significativo nucleo di ritratti medicei – provenienti dalle Gallerie Fiorentine – si segnala quello a figura intera di Cosimo nell’abito dell’incoronazione quale Granduca (1570) e il ritratto di Isabella de’ Medici – figurano arazzi provenienti dalla manifattura medicea integrati con una ricercata selezione delle opere della Eredità di Stefano Bardini (acquisita dallo Stato nel 1996) comprendente dipinti su tavola e su tela, cassoni intarsiati e dipinti, stipi, sculture in marmo e terracotta, maioliche, manufatti in pietre dure.
Dal 2002 la villa accoglie, inoltre, il Museo storico della caccia e del territorio, comprendente curiose testimonianze iconografiche, un casino da caccia d’epoca lorenese e una raccolta di armi, principalmente da caccia e da tiro. Nei loggiati a triplice fornice e nei suggestivi i ambienti sottostanti i ponti medicei sono esposti, a mo’ di antiquarium, marmi d’epoca romana e medievale.

Scopri il museo anche con i più piccoli: scarica la mappa dedicata a bambini e ragazzi.

 

Altre informazioni, pubblicazioni e fotogallery della Villa sono disponibili nel progetto La vita nelle ville e nei giardini medicei, nel sito dedicato alle Ville e giardini medicei della Toscana e nel progetto Ogni museo un’emozione che ti fa crescere

Attiva all’ingresso la nuova audioguida con QR Code o ascoltala e leggi tutti i contenuti sul sito  www.villegiardinimedicei.it/audioguida-cerreto-guidi/

 

Eventi


Eventi passati a partire dal 2023
#GEP2023 “Vincenzo Mannozzi a Cerreto Guidi. Un dipinto per Vittoria della Rovere” conferenza di Riccardo Spinelli “La Verità scopre la Menzogna di Vincenzo Mannozzi. Da Palazzo Pitti a Cerreto Guidi” “Ville e Giardini incantati” un mese di concerti dell’Orchestra della Toscana per la Festa della musica “Ville e Giardini incantati” un mese di concerti dell’Orchestra della Toscana per la Festa della musica “Ville e Giardini incantati” un mese di concerti dell’Orchestra della Toscana per la Festa della musica Apertura straordinaria della Villa medicea di Cerreto Guidi “Un tè con lo scrittore” presentazione del libro di Marco Frati “Cosimo il Vecchio. Il banchiere statista padre del Rinascimento fiorentino” “Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più belle e strane invenzioni del mondo”. Conferenza, presentazione del restauro degli arazzi medicei e intervento dell’Accademia musicale San Miniato Basso. Esposti al pubblico i preziosi arazzi medicei raffiguranti le Quattro Stagioni tessuti da incisioni di Giovanni Stradano Ville e Giardini Medicei di Toscana. Condividi le tue idee per il Sito Patrimonio Mondiale UNESCO compilando il questionario partecipativo Presentazione del libro di Giuseppe Sparnacci “Ordine et Governo. Lo Spedale degli Innocenti negli scritti inediti di Vincenzo Borghini” Al via la nuova edizione di Ville e Giardini incantati. I concerti dell’Orchestra della Toscana nelle Ville medicee della Direzione regionale musei della Toscana Presentazione del volume “La Toscana di Cosimo I de’ Medici” a cura di Carlo Francini Notte Europea dei musei 2024. I luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana aperti con ingresso a 1 euro o gratuito, con mostre e visite guidate ai capolavori e alle collezioni, e le adesioni dei musei del territorio. “Appuntamento in giardino” Visite guidate e percorsi multisensoriali I concerti dell’Orchestra della Toscana nelle Ville medicee per la nuova edizione di “Ville e Giardini incantati”. “Matteotti, martire e maestro”. Due incontri per la commemorazione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti,  con Luca Baiada, Stefano Caretti e Valdo Spini

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