Direzione regionale Musei nazionali Toscana

“Il miracolo dei domenicani sfamati dagli angeli” Presentazione del restauro dell’affresco di Giovanni Antonio Sogliani


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Sabato 22 febbraio 2025, ore 11.30. Prenotazione obbligatoria, posti limitati

Nella parete di fondo del Refettorio grande, restaurato e interamente riallestito di recente grazie a una donazione di Michael W. Scherb con un accordo tra pubblico e privato, si ammira l’affresco con la Provvidenza dei domenicani sormontata dalla Crocifissione, realizzato da Giovanni Antonio Sogliani nel 1536

Sabato 22 febbraio, alle 11.30, in occasione della settimana che celebra il ricordo dell’Angelico come Patrono Universale degli Artisti, il Museo di Son Marco dedica un incontro alla presentazione dei dettagli del restauro dell’affresco con gli interventi di:  Marco Mozzo, Direttore del Museo di San Marco, Fr. Gianni Festa Op., docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, Paola Ilaria Mariotti, funzionaria restauratrice della Direzione Regionale Musei Nazionali Toscana e Laura Lucioli, direttrice tecnica PT Color Firenze. Un’occasione importante non solo per conoscere i risultati del delicato intervento di recupero, ma anche per riflettere sul significato religioso e artistico di questa testimonianza, tra le più significative della produzione artistica di Giovanni Antonio Sogliani, allievo di Lorenzo di Credi e poi di Mariotto Albertinelli.

Coperto da volte ribassate, il Refettorio grande, spazio usato quotidianamente dai frati del convento, fu riallestito nel 1983 ed oggi ospita venti dipinti della Scuola di San Marco. La sala è dominata dall’affresco di Giovanni Antonio Sogliani, firmato e datato 1536, con la Provvidenza dei domenicani, sormontata dalla Crocifissione e santi. Il soggetto è una alternativa al tema dell’Ultima cena, normalmente raffigurata nei refettori conventuali fiorentini. Rappresenta l’episodio del miracoloso intervento degli Angeli per nutrire i frati domenicani rimasti senza viveri. Il Sogliani realizzò per i Domenicani una composizione chiara e nettamente definita, seppur non priva di dettagli straordinari, quali le variopinte ali degli angeli, le eleganti frange della tovaglia o i riflessi nel vetro dei bicchieri.

L’affresco era già stato sottoposto a un intervento di restauro negli anni Settanta del Novecento, indispensabile dopo gli ingenti danni causati dalla furia dell’alluvione del novembre 1966. L’accurata campagna diagnostica preliminare al restauro attuale, con indagini fotografiche a luce visibile e radente, fluorescenza ultravioletta, indagini termografiche e indagini chimico – fisiche, ha evidenziato la necessità di un ampio intervento di pulitura e del consolidamento, che hanno restituito all’affresco una nuova leggibilità, completata anche dal basamento dell’affresco finora occultato dalle panche lignee (non pertinenti) che vi erano accostate, ed ora nuovamente visibile ed apprezzabile grazie al recupero cromatico delle specchiature dipinte a finto marmo, gravemente compromesse nel passato.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 20 febbraio a ufficiostampa@operalaboratori.com  e  previa esibizione dell’INVITO.

 

 


Museo di San Marco