Restaurati i monumenti funebri e le lapidi marmoree del Chiostro di S. Antonino grazie al contributo del Rotary Club Firenze Valdisieve

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Da venerdì 20 giugno 2025
I monumenti funebri e le quindici lapidi marmoree e presenti lungo il Chiostro di S. Antonino sono stati restaurati grazie al contributo del Rotary Club Firenze Valdisieve e il pubblico potrà apprezzare i risultati dell’intervento a partire da venerdì 20 giugno 2025.
Straordinari capolavori dell’arte funeraria a cavallo tra XVI e XIX secolo appartengono ad alcuni importanti esponenti della storia della città di Firenze come l’erudito conoscitore e collezionista di arte antica Anton Francesco Gori (1691-1757), Valentino Farinola (1600-1683) auditore granducale al servizio di Ferdinando II e Cosimo III, il giurista e naturalista Giuseppe Averani (1662-1738), e ancora Giovanni degli Alessandri (1765-1830), direttore degli Uffizi e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, a cui si affianca anche la figura di Maria Maddalena de’ Medici (1600-1633) figlia di Ferdinando I e di Cristina di Lorena. In alcuni casi realizzate in marmo bianco di semplice fattura, altre volte sono riccamente decorate con busti, mensole, cornici modanate, rilievi e stemmi, eseguiti con marmi colorati, come il giallo di Siena, il Bardiglio grigio, il Verde di Prato.
L’intervento si è occupato del recupero estetico delle opere mediante un’accurata pulitura delle superfici, al fine di valorizzare le varietà cromatiche dei marmi e favorire una lettura di insieme più equilibrata. Si è proceduto con la spolveratura delle superfici con pennelli a setola morbida e aspirapolvere, la pulitura localizzata con tamponi di cotone e acqua demineralizzata leggermente riscaldata, l’impiego localizzato di spugnette.
Un particolare ringraziamento va ai donatori, membri del Rotary Club Firenze Valdisieve e al loro presidente Paolo Vignolini, che con la loro generosità hanno finanziato l’intervento di restauro.
Museo di San Marco