
Cenacolo di Sant’Apollonia
da martedì a sabato, 1° e 3° domenica del mese, 2° e 4° lunedì
ore 8.30-14.00 (ultimo ingresso 13.50)
Venerdì 25 aprile 2025 il Cenacolo di Sant'Apollonia sarà straordinariamente aperto in orario 8.30 – 13.50.
Chiuso tutti gli altri giorni, 1° gennaio e 25 dicembre.
Ingresso gratuito
Il Cenacolo è parte del monastero delle Benedettine di Sant’Apollonia, il più grande monastero femminile di Firenze, fondato nel 1339. Il cenacolo fu affrescato su un’intera parete da Andrea del Castagno nel 1447. Tutta la parte inferiore della parete è occupata dall’Ultima Cena: la scena si svolge in un ambiente riccamente decorato, dove ogni elemento architettonico è curato nel minimo dettaglio. L’impostazione prospettica è rigorosa, accentuata dall’effetto geometrico delle linee del pavimento e del soffitto. Al di sopra sono raffigurate la Resurrezione, la Crocefissione e la Deposizione nel sepolcro. Nel 1953 il distacco della parte superiore per motivi di conservazione rivelò le sinopie (disegni preparatori), che oggi si ammirano sulla parete opposta della sala. Nel cenacolo sono esposte anche altre opere di Andrea del Castagno dipinte intorno alla metà del Quattrocento: una lunetta affrescata (e la sua sinopia) con il Cristo in pietà tra gli angeli, una Crocifissione e la sinopia della Visione di San Girolamo tra le Sante Paola e Eustachio. Sulla parete sud della sala si trova un Crocifisso attribuito a Baccio da Montelupo e altre opere quattrocentesche provenienti dall’ex monastero sono esposte nell’antirefettorio insieme a dipinti di Paolo Schiavo e di Neri di Bicci, provenienti dal monastero.
Accessibilità disabili:
All’ingresso del Cenacolo è presente un gradino di 7 cm. Non è disponibile pedana mobile. Presenza di una porta a spinta per accedere all’interno. All’interno il Cenacolo è accessibile alle persone con disabilità. Presenza di un bagno accessibile e adeguato